Una fototrappola ha immortalato l’immagine di una leonessa nel Ciad Occidentale
“Bellissima, nel fiore degli anni e in ottima salute”: viene descritta così, dal team di ricercatori della Wildlife Conservation Society (WCS),
la #leonessa immortalata nel Parc National Sena Oura.
Qui i grandi felini non venivano avvistati da quasi 20 anni.
Considerati “localmente estinti”, sono stati vittime di un bracconaggio organizzato che si è concluso solo con l’intervento del governo di N’Djamena e Yaoundé, fortemente impegnati per la conservazione della biodiversità.
“Sebbene i leoni siano classificati come complessivamente vulnerabili nella Lista Rossa dell’IUCN, le popolazioni di leoni dell’Africa occidentale e centrale sono particolarmente piccole e frammentate e hanno subìto un calo stimato del 66% dall’inizio degli anni ’90”,
Wildlife Conservation Society.
ha spiegato la Wildlife Conservation Society.
Il direttore esecutivo del WCS Big Cat Program, Luke Hunter, ha commentato:
“Sono sicuro che questa leonessa non è sola. Il suo avvistamento è estremamente incoraggiante. La sua presenza è un primo segnale di recupero dei leoni nel parco nazionale.
Ci sono circa 22.000-24.000 leoni rimasti allo stato selvatico, la stragrande maggioranza dei quali è classificata come sottospecie di leoni meridionali originaria dell’Africa orientale e meridionale.
Ci sono meno di 1.000 leoni del nord nell’Africa occidentale e centrale, e sono particolarmente in pericolo e preziosi”.
Luke Hunter